A popular protest in chinese capital yesterday agaist the last Bush declaration in occasion of memorial opening dedicated to victims by communist regime. According to Bush opinion "in Russia and China Communism caused thousands of innocent victims death" . China's Foreigner Affairs Minister, Qing Gang replied "it's Cold War's sentence, and we want to express ower disapproval on these behaviours". Immediately from central Government in Beijing came the request "We ask USA Government to not interfere in chinese affairs".
Pechino ha protestato contro la partecipazione del presidente americano George W. Bush all'inaugurazione di un memoriale dedicato alle vittime del comunismo, affermando che si tratta di un'iniziativa "da guerra fredda". Nel corso della cerimonia, svoltasi martedì, Bush ha sostenuto che "secondo le più attendibili stime, il comunismo ha provocato la morte di decine di milioni di persone in Cina e Urss".
Immediata è arrivata la replica cinese, per mezzo del portavoce del ministero degli Esteri, Qin Gang. ''Esprimiamo il nostro forte dispiacere e la nostra risoluta opposizione a queste dichiarazioni e a questi comportamenti'', recita un comunicato ufficiale.
Pechino, ha aggiunto la stessa nota, chiede agli Usa di ''smettere di interferire negli affari interni di altri Paesi''.
Nessuna replica al momento è arrivata da Mosca, ma visti i rapporti tesi degli ultimi tempi tra Usa e Russia, non è difficile pensare che le parole di Bush non abbiano fatto piacere al collega Putin.
by Tgcom
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