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mercoledì 16 luglio 2008

Tokyo: tutti pazzi per l'Iphone


TOKYO: Si è assistito ad un vero e proprio conto alla rovescia. E' quanto avvenuto al di fuori del centralissimo Big Camera di Yurakucho district, dove Masayoshi Son, presidente della Softbank, compagnia telefonica di punta in Giappone che supporterà principalmente la commercializzazione del gioiellino Apple, ha annunciato: "Siamo di fronte ad un evento epocale che cambierà la storia della telefonia mobile e il concept stesso di comunicare"

E' il delirio in Giappone per un prodotto che, oltre le aspettative, secondo le prime statistiche di vendita, potrebbe realmente arrivare a cambiare le abitudini comunicative e i trend di approccio alla tecnologia mobile. Come osservano gli esperti, il Giappone rappresenta un mercato unico per confidenza e utilizzo dello strumento di telefonia mobile. Il cellulare, difatti, ha da sempre rappresentato per i Giapponesi il mezzo di contatto continuo con la rete, lo scambio di mail, l'accesso a risorse multimediali, più che in qualsiasi altro paese al mondo. L'iphone che rappresenta realmente qualcosa di più di un semplice telefono, potrebbe rappresentare quello strumento a metà fra il portatile e il cellulare. 

I giapponesi sembrano averlo capito e accanto all'entusiamo tipicamente nipponico per fenomeni consumistici di questo tipo, si accostano subito riflessioni tecniche, anche da parte dei più giovani in fila per mettere le mani sulla fornitura limitata di Apple Iphone presenti sugli scaffali nella prima giornata di vendita. Tetsuro Yagino è un giovane 28 enne , di Chiba che arrivato alle sette della sera prima di fronte alle porte di Big Camera, ha passato la notte intera all'aperto aspettando l'inaugurazione: "L'Iphone è davvero user fiendly - spiega il giovane - al di là dell'attraente e ampio touch screen, sono convinto che sarà più facile scrivere messaggi e mail senza utilizzare una tastiera"

Ecco che fin da subito, la passione giapponese per il nuovo lascia spazio a dettagli e commenti sulle funzionalità: alle signore piace perchè ha lo schermo ampio e ben illuminato e facilita la lettura di romanzi in formato digitale, alle ragazze perchè possono divertirsi a scattare migliaia di foto e a modificarle come meglio piace inserendo elementi aggiuntivi, simpatici e colorati, ai giovani attrae sicuramente la funzionali drag and drop, per i gli uomini d'affari si contestualizza benissimo come un black berry alla moda, semplice, agevole e colorato. Insomma Apple sembra aver colnquistato i bisogni di un popolo che ha sorpreso già per vendite di acquisto stratosferiche di Ipod di ogni colore e dimensione.

Il prezzo per il nuovo iPhone 8 gigabyte è ¥ 23040 (136 euro) , mentre la versione 16 GB vale per ¥ 34560 (205 euro). Hideaki Yokota, ricercatore presso MM Research Institute, prevede che SoftBank venderà circa 1 milioni di unità nel corso del primo anno, con l'aiuto di Apple che riuscirà a valorizzare l'immagine user-friendly del prodotto e a promuovere attraverso il suo brand la grande popolarità dell'Iphone fra i più giovani. L'unico ostacolo che potrebbe frapporsi fra l'appetibilità del prodotto e un regime di vendita stellare, continua l'esperto, è dato dal fatto che nel controllo di posta elettronica gli utenti saranno obbligati ad utilizzare un nuovo indirizzo e a cambiare il vecchio supportato sui loro normali contratti e piani telefonici. 
Una spina nel fianco per un popolo che ha scoperto una nuova dipendenza: quello dello scambio di mail continuo. Cambiare indirizzo sarebbe un po' come perdere la faccia, e l'onore, si sa, in Giappone, vale più di molte mode.
Paolo Cacciato

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